TLE, Transient Luminous Events Red SPRITE, Blue Jets, ELVE, Pixies, TIGER, ... etc. 2008
24 MARZO 2008
Viene registrato un’altro evento singolo alle ore 01:58:45
18/19 APRILE 2008
SOSO registra 5 eventi TLEs in meno di dieci minuti
12 SETTEMBRE 2008
La nostra stazione sperimentale registra almeno 16 eventi TLEs in circa 3 ore, dalle 18 alle 21 UT [20-23 CEST]. Alcuni eventi hanno generato immagini di bassa qualità anche a causa della luna quasi piena e di una persistente foschia. Presentiamo solo le riprese migliori.
18:11.06 UT carrot sprites
18:21.03 UT cluster con vari tendrils - le strutture nella parte inferiore -
19:02.22 UT carrot sprite e diversi column sprites
19:10.22 UT serie di column sprites
19:19-19 UT column sprites
(segue) 12 SETTEMBRE 2008 ore 18:11:06.10 - 18:11:06.13 - 18:13:30.06 - 18:21:03.00 - 18:48:24.15 - 18:55:37.11 - 18:57:52.07 - 19:02:22.23 - 19:10:22.24 - 19:19:19.13 - 19:24:14.05 - 19:33:19.24 - 19:52:38.18 - 20:28:25.04 - 20:37:57.00 - 20:52:32.06
(Mappa dei fulmini rilevati fra le 18 e le 24 ora estiva locale. I fulmini positivi sono indicati con un +. Copyright La.M.M.a.)
(Met-9, 12 settembre 2008, 18.00 UT. Immagine nel canale 10,8 μm. in falsi colori. Copyright 2008 EUMETSAT, elaborazione La.M.M.a)
In attesa di reperire immagini prodotte dai radar meteorologici attivi nell'area e di identificare, attraverso i rilevamenti con fulminometri, le scariche +CG che hanno originato i TLE, si può supporre in via preliminare, analizzando le immagini del satellite MET-9 e la mappa delle fulminazioni (materiale gentilmente fornito da Matteo Rossi del Consorzio LaMMa - Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica ambientale per lo sviluppo sostenibile toscano), che gli sprites, osservati all'incirca fra 130° e 160° di azimut, fossero legati ai fenomeni temporaleschi attivi, già prima dell'accensione della strumentazione alle 18 UT (20 ora estiva italiana), sulla Toscana.
Si veda anche il rapporto radar dell’evento meteorologico del 12-13-14 settembre 2008, prodotto dall'Area modellistica e radarmeteorologia del Servizio Idro-Meteo-Clima dell'Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente emiliano-romagnola (rapporto pubblicato lo scorso 17 settembre sul sito web della stessa Arpa-ER)
4 NOVEMBRE 2008 La stazione Smart Optical Sensors Observatory, collocata in provincia di Bologna ha registrato due diversi eventi sprites parzialmente avvenuti all'interno del FOV (field of view) della videocamera fra le 20h24m e le le 20h35m UT (21h24m e 21h35m TMEC).
20h24m37s UT (video)
Serie di sprite parziali (fra i quali si distingue almeno un column sprite) in basso (in tre frames)
20h35m22s UT (video)
Sempre nella parte inferiore, altro parziale di uno sprite.
E' probabile che altri eventi siano invece sfuggiti in quanto avvenuti ad un'altezza angolare minore di 20°, limite inferiore di visibilità per lo strumento. I primi dati sulle fulminazioni, gentilmente forniti da Enrico Arnone (Eurosprite), relativi al secondo evento, indicano che la scarica genitrice è avvenuta nel territorio della provincia di Ascoli Piceno, nelle Marche, ad oltre 270 km dalla stazione.
Non si è trattato degli unici TLE documentati sull'Europa quella stessa notte: è stata pubblicata qui la segnalazione che fra le 23h06m e le 23h14 UT la stazione automatica di Mark Vornhusen, a Gais, nel Canton Appenzello Esterno, in Svizzera, ha ripreso altri tre eventi sprite verso Sud. Dal link indicato è possibile scaricare le relative registrazioni.
(Si ringrazia Enrico Arnone [Eurosprite] per la collaborazione)
report di Roberto Labanti
frame 1
frame 2
frame 3
frame 1
frame 2
frame 3
parent lightning
26 NOVEMBRE 2008
Una delle stazioni ITA.TOR. (centro amatoriale per lo studio dei fenomeni vorticosi e temporaleschi in Italia), predisposta per la registrazione dei TLE (Transient Luminous Events), realizzata da Diego Valeri in provincia di Rieti, ha catturato i suoi primi sprites nella serata del 26 novembre, documentando due diversi eventi fra le 21h01m e le 22h23m UT (22h01m e 23h23m TMEC).
In Italia si contano attualmente solamente due stazioni impegnate nella raccolta di dati osservativi: ITA.TOR., appunto, e SOSO-IDICE.
Dal 2007 ad oggi sono ormai numerosi i rapporti osservativi e questi dalla provincia di Rieti rappresentano le seconde esperienze osservative in assoluto dal territorio nazionale (le prime sono avvenute nel settembre del 2007 ad opera dello Smart Optical Sensors Observatory) e ad oggi sono 44 le osservazioni sprite, tutte presenti in questa pagina.
Diego Valeri ha realizzato un'analisi trigonometrica degli eventi, che riportiamo di seguito, dalla quale risulta che entrambi gli eventi si sono manifestati a Sud-Ovest rispetto al Golfo di Latina, ad oltre 140 km dalla stazione di ripresa.
Analisi trigonometrica degli sprites italiani del 26 novembre 2008
Fig.3 - Met-9, 26 novembre 2008, 22.30 UT. Immagine nel canale 10,8 μm + scariche ultimi 15 minuti. Copyright per l'immagine Met-9, 2008 EUMETSAT; elaborazione Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica - Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare
Il CIPH-SOSO non può che dare atto a Diego Valeri della grande costanza e volontà dimostrata per raggiungere questo obiettivo e della perizia nella raccolta dei dati.
Copyright (2008)
Diego Valeri/ITA.TOR.
21h01m36s UT
Durata: 0.109±0.01s
Coordinate sprite: 41.16±0.13 N - 12.48±0.13 E
Quota base: 64±7 km - 67±7 km s.l.m.
Magnitudine apparante: -0.5±0.2
Distanza min/max dalla stazione: 140±16 km - 156±18 km
video AVI ripresi dalla strumentazione, di 2.44±0.01s (Fig. 1) e di 2.52±0.01s (Fig. 2), mostrano l'evoluzione temporale di una categoria di eventi luminosi TLE noti come sprites.
Fig. 1: Immagine di sintesi ed analisi di del primo evento documentato (Copyright Diego Valeri/ITA.TOR.)
I frames analizzati, mostrano un gruppo di 7 sprites, della categoria a colonna (column sprites), di diametro di 1.5±0.2 km, e di altezza 7.5±0.9 km dalla base dello stesso, posta ad una quota tra i 64±7 km (SP3 nell'immagine) e i 67±7 km (SP1). Il punto di partenza degli altri sprites (SP2 e SPg) è collacata entro la fascia chilometrica suddetta. La quota raggiunta in base allo studio video, seppur sfumata nel settore superiore delle colonne, è situata, per tutti gli eventi, a 74±8 km. La distanza in linea d'aria tra l'SP1 e l'SP3 dalla stazione CCD è, rispettivamente, di 156±18 km e 140±16 km, mentre la proiezione al suolo delle suddette misure, risulta essere di 137±15 km e 119±14 km, nella direzione media d'azimut di 195° con ±5° d'intervallo circa la posizione dei vari eventi. Nei calcoli, si è tenuto conto anche degli effetti distorsivi dell'ottica di ripresa utilizzata, della rifrazione atmosferica e della curvatura della superficie terrestre, anche se, vista la distanza inferiore ai 200 km, e
l'altezza angolare di apparizione maggiore dei 15° dall'orizzonte del CCD, quest'ultime due voci d'errore sono poco influenti sulla determinazione delle distanze o delle quote. L'aberrazione ottica indotta dall'obiettivo grandangolare usato, di 104° di diagonale, incide marcatamente proprio sulla stima dell'errore associato alla misure (10.8 %), che risulta tanto maggiore, quanto minore è la scala (e quindi la risoluzione) dell'immagine utilizzata. La magnitudine apparente degli sprites è stata di -0.5±0.2, cioè di una luminosità di poco superiore alle stelle come Altair, nella costellazione dell'Aquila, o Rigel, in Orione, riportate angolarmente alla stessa superficie d'emissione delle colonne, essendo le prime sorgenti puntiformi, mentre i TLE sono di tipo superficiale.
La triangolazione sferica, permette di posizionare gli sprites nello spazio tridimensionale: così il gruppo è apparso a 38±4 km, SW, davanti al Golfo di Latina (LT), in pieno mare Tirreno, a 41.16±0.13 N e 12.48±0.13 E, alle quote s.l.m. trattate precedentemente. In realtà ogni sprite ha una propria lontananza dall'osservatore, ma le differenze, tra esse, sono entro gli errori di misura della precedente distanza.
Per maggiori informazioni, si rimanda all'immagine di Fig. 1.
Fig. 2: Immagine di sintesi ed analisi del secondo evento documentato (copyright Diego Valeri/ITA.TOR.)
22h23m56s UT
Durata: 0.110±0.01s
Coordinate sprite: 41.34±0.13 N - 12.70±0.13 E
Quota base: 67±6 km - 74±8 km
Magnitudine apparente: ca. -0.5±0.2
Distanza min/max dalla stazione: 141±12 - 146±13 km
Gli altri eventi (Fig. 2) risultano più vicini, in quanto i TLE seguono il movimento delle celle temporalesche generatrici, che per il settore SW del Lazio, hanno una direttrice cardinale da SW verso NE, come risulta anche dalle triangolazioni effettuate. Ma mentre le distanze in linea d'aria sono sensibilmente inferiori, quelle relative alle quote risultano incrementate di un 12.9 %. Infatti per l'SP1, la distanza è di 146±13 km, 118±12 km la relativa proiezione al suolo, una quota di formazione di 74±8 km e di "spegnimento" di 86±9 km; per al SP2, rispettivamente: 141±12 km, 67±6 km e 86±7 km. La larghezza lineare e la magnitudine apparente delle due colonne è pressoché la stessa delle precedenti, mentre l'altezza, intesa come lunghezza delle "colonne", è di 12±1 km (SP1) e 19±1 km (SP2). Gli sprites si collocano a 14±1 km, SW del Golfo di Latina (LT), alle coordinate geografiche decimali: 41.34±0.13 N e 12.70 ±0.13 E.
Met-9, 30 novembre 2008, 02.00 UT. Immagine nel canale 10,8 μm in falsi colori. Copyright 2008 EUMETSAT
02h06m33s UT (video)
All’inizio una serie di column sprites, subito seguiti (nel secondo frame quando ancora è percepibile il primo gruppo) da uno sprite più complesso.
02h10m06s UT (video)
Un nuovo gruppo di sprites. In un secondo frame pare ancora avvertibile la traccia di uno di essi.
(Si ringrazia Niccolò Ubalducci [Thunderstorm Team/Meteonetwork] per la collaborazione prestata nella ricerca delle immagini radar)
Per un'analisi della situazione meteorologica si rimanda al Rapporto radar dell’evento meteorologico del 27, 28, 29, 30 novembre e 1 dicembre 2008, prodotto dall'Area modellistica e radarmeteorologia del Servizio Idro-Meteo-Clima dell'Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente emiliano-romagnola.
report di Roberto Labanti
30 NOVEMBRE 2008
Nelle prime ore del 30 novembre, fra le 02h06m e le 02h38m UT (03h06m e 03h38m TMEC), la stazione automatica SMART OPTICAL SENSOR OBSERVATORY collocata a Idice di San Lazzaro di Savena (BO) ha ripreso almeno tre diversi eventi sprites associabili all'attività temporalesca sull'Italia centrale.
Azimuth 153°.0±2°.9
Altezza angolare, sull'orizzonte 30°.7±0°.6
Quota minima 77±2 km s.l.m.
Quota massima: 89±3 km km s.l.m.
Distanza lineare dal SOSO: 174±7 km
Per i frames osservati, non ci sono sostanziali differenze tra i fotogrammi, considerando che gli altri Sprites della sequenza, sono apparsi, lungo la stessa direttrice angolare, e quindi portandosi alle medesime quote dei suddetti, entro gli errori di misura.
Correzioni apportate:
Curvatura terrestre
Deformazioni obiettivo
Rifrazione dell'aria
Effetto di saturazione dei pixels
analisi di Diego Valeri, ITA.TOR
Azimuth 147°.6±3°.9
Altezza angolare, sull'orizzonte 22°.6±0°.4
Quota minima: - (base fuori campo angolare)
Quota massima: 85±3 km km s.l.m.
Distanza da SOSO: 202±10 km
Purtroppo i columns sono frammentati e poco visibili, questo determina delle incertezza sulle misure. Di conseguenza è stato valutato il "centro di massa" del sistema Sprites, in maniera da avere una valutazione attendibile.
Correzioni apportate:
Curvatura terrestre
Deformazioni obiettivo
Rifrazione dell'aria
Effetto di saturazione dei pixels
analisi di Diego Valeri, ITA.TOR
11 e 14 DICEMBRE 2008: OLBIA
Dalla sua postazione temporanea a Olbia (40° 56',921 N; 9° 32',210 E; alt. 39 m s.l.m.), in Sardegna, equipaggiata con una videocamera Mintron MTV-12V6H-EX con obiettivo Computar 2.6mm F/1.0, integrazione 2x e software di acquisizione UfoCapture, Ferruccio Zanotti (Gruppo Astrofili Columbia, Ferrara) ha documentato, verso Est, i suoi primi sprites nelle prime ore dell'11 dicembre 2008, quando forti temporali erano attivi sul Mar Tirreno, sul Lazio (con conseguenze tragiche) e sulla Toscana, con diverse migliaia di scariche elettriche.
11 dicembre 2008 - Riassumendo l'attività di quella notte (ove non diversamente indicato, i frames coinvolti sono il 20 e gli immediatamente successivi dei video indicati), dopo un'osservazione diretta sullo schermo del PC non ancora in modalità registrazione,
(gli orari sono tutti UTC)
Ore 00h08m35s (video) con tre distinti eventi (frames 20-21; 57-60; 62-64)
Ore 00h17m36s (video) altri tre eventi (frames 20-30)
Ore 00h22m53s (video)
Ore 00h28m45s (video)
Ore 00h33m34s (video) fra nubi che ne disturbano la visione,
Ore 00h39m53s (video)
Il cielo si è poi velato completamente e solo circa cinquanta minuti si è avuta una ripresa degli eventi.
Ore 01h32m44s (video)
Ore 01h56m53s (video)
qualche minuto dopo, ancora...
Ore 02h07m51s (video)
Ore 02h14m33s (video)
Ore 02h19m17s (video)
Ore 02h24m52s (video)
Ore 02h39m30s (video)
Ore 02h40m32s (video)
Ore 02h43m55s (video) a partire dal frame 19
Ore 02h44m06s (video) a partire dal frame 18, forse il più bel evento delle serie
Fig. 1 - Met-9, 11 dicembre 2008, 00.15 UT. Immagine nel canale 10,8 μm in falsi colori, centrata sulla Toscana (Copyright 2008 EUMETSAT, elaborazione La.M.M.a.)
Fig. 2 - La sequenza delle 02h44m06s UT dell'11 dicembre (copyright Ferruccio Zanotti, 2008)
Fig. 3 - L'evento delle 00h57m13s UT del 14 dicembre (copyright Ferruccio Zanotti, 2008)
14 dicembre 2008 - Alle ore 00h57m13s UT del successivo 14 dicembre, mentre, dalla stessa postazione, era impegnato in una sessione osservativa per lo studio dello sciame meteorico delle Geminidi, con cielo parzialmente coperto, Zanotti ha poi documentato un ulteriore evento sprite (video), composto da una serie di column sprites.
(si ringrazia Ferruccio Zanotti per aver comunicato, in tempo reale, le osservazioni e il Consorzio LaMMa - Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica ambientale per lo sviluppo sostenibile per l'immagine del satellite Met-9 per l'11 dicembre)
Report di Roberto Labanti
IDICE (BO) SOSO 24 marzo 2008, 1 evento: ciph-soso.blogspot eurosprite.blogspot
IDICE (BO) SOSO 18-19 aprile 2008, 5 eventi: ciph-soso.blogspot eurosprite.blogspot
IDICE (BO) SOSO 12 settembre 2008, 16 eventi: ciph-soso.blogspot eurosprite.blogspot
IDICE (BO) SOSO 4 novembre 2008, 2 eventi: ciph-soso.blogspot
RIETI [ITA.TOR.] 26 novembre 2008, 2 eventi: ciph-soso.blogspot
IDICE (BO) SOSO 30 novembre 2008, 3 eventi: ciph-soso.blogspot
OLBIA [FE2008] 11, 14 dicembre 2008, 17 eventi: ciph-soso.blogspot
SCANDICCI (FI) [OAMH] 17-18 dicembre 2008, 3 eventi: ciph-soso.blogspot Italian Meteor and TLE Network
17.12.2008
22h06m24s UT
23h06m24s TMEC
Una serie di column e carrot sprites
18.12.2008
00h19m20s UT
01h19m20s TMEC
Ancora due column sprites e un carrot sprite. Le costellazione visibili sopra agli sprites sono la Lepre e Orione. Spostate verso Sud si vedono invece le stelle Sirio e Mirzam nel Cane Maggiore.
17.12.2008
21h36m42s UT
22h36m42s TMEC)
Un carrot sprite e un column sprite
© Copyright
Nico Montigiani/OAMH, 2008
© Copyright
Nico Montigiani/OAMH, 2008
© Copyright
Nico Montigiani/OAMH, 2008
17/18 DICEMBRE 2008: SCANDICCI (Firenze)
Nico Montigiani (Associazione Astrofili Fiorentini e Osservatorio Astronomico Margherita Hack di Firenze, OAMH), mentre era impegnato in prove tecniche per la messa a punto iniziale di un sistema di rilevazione meteore (equipaggiato con una videocamera Mintron 12V1C EX-View con obiettivo 6mm), ha casualmente ripreso, da Scandicci (43.7644° N, 11.1870° E), ad ovest di Firenze, i suoi primi 3 eventi sprites tra ca. Sud-Sud-Ovest e Sud-Ovest nelle prime ore della notte a cavallo fra il 17 e il 18 dicembre, quando un temporale era attivo fuori field of view.
Complimenti a Nico per le sue prime catture, benvenuto nella crescente comunità italiana di osservatori di eventi luminosi transienti e auguri per la nuova stazione e perché possa ripetere al più presto l'impresa!
Si ringrazia Nico Montigiani per aver comunicato le osservazioni e per aver autorizzato la pubblicazione delle immagini
Report di Roberto Labanti
Progetti osservativi euro-mediterranei relativi ai
Transient Luminous Events (TLEs)
Eurosprite http://eurosprite.blogspot.com
ILAN (blog) http://ilan-tle.blogspot.com/
Italian Meteor and TLE Network http://meteore.forumattivo.com
ulteriori informazioni alle pagine
bibliografia internazionale sui Luminous Transient Phenomena in Atmosphere
news del ciph-soso http://ciph-soso.blogspot.com/
aggiornamento 21 dicembre 2008
REPORT : SCHEDA METEORE E SPRITE DELLA NOTTE 10-11 DICEMBRE 2008 e SCHEDA METEORE E SPRITE DELLA NOTTE FRA IL 13-14 DICEMBRE 2008
LE OSSERVAZIONI TALIANE sui blog ciph-soso, eurosprite e forum Italian Meteor and TLE Network
Gli sprite (letteralmente “spiritello”) sono, i più (relativamente) comuni, fenomeni elettrici dell'alta atmosfera definiti TLE. Di colore rosso-arancio, in particolari condizioni compaiono per brevissimo tempo al di sopra di temporali in associazione all'attività elettrica degli stessi. Filmati accidentalmente per la prima volta nel luglio del 1989, da allora sono stati ripresi svariate volte da terra e dallo spazio e sono oggetto di studio degli scienziati dell'atmosfera intenzionati a chiarirne i particolari. (letteratura su argomento subject TLE nel database LTPA Biblio)
eventi TLE da altre nazioni che hanno interessato l’Italia