SOSO LIVE CAMERA & TLE-TRACKER

Grazie ad una concreta sinergia realizzata all’interno dell’Italian Meteor and TLE Network (IMTN), e partendo in particolar modo dalla progettazione e realizzazione del TLE TRACKER di Nico Montigiani, si è convenuto di uniformarci allo standard delle stazioni di rilevazione di IMTN ma anche di altre stazioni nel mondo sull’utilizzazione del software di monitoraggio UFOCAPTURE della giapponese SONOTACO.

Da un esame quantitativo dei TLE catturati nel 2011 abbiamo ritenuto il TLE TRACKER, una risorsa interessante da acquisire. Il programma di gestione è stato specificamente scritto per eseguire un puntamento dei Transient Luminous Events TLE (sprite, elve, blue jet, ecc.) individuando le zone nell’alta atmosfera con fenomeni elettrici in corso che si verificano in particolari condizioni e per brevissimo tempo al di sopra di temporali e in associazione all’attività elettrica degli stessi. Il software realizzato da Montigiani, d’accordo con l’autore, ha subito delle modifiche rese necessarie per renderlo compatibile con diversi sistemi operativi. Partendo dal linguaggio, si è adottato Python e quindi reso il programma multipiattaforma (WINDOWS, LINUX e MAC). Inoltre il pan/tilt, per quanto riguarda l’hardware, è stato dotato di encoder ottico nell'asse di movimento del pan per migliorarne la precisione di puntamento in azimut, mentre l'elettronica di interfaccia e gestione è realizzata con la scheda hardware Arduino.

La strumentazione è stata quindi montata all’interno della stazione sperimentale HeRA-SOSO [Hessdalen Research Association-Smart Opitical Sensors Observatory] di Medicina. Il tutto quindi funzionerà contemporaneamente al sistema SOSO a videocamera fissa, su piattaforma LINUX, e operante dal 2007 prima da Idice di S.Lazzaro di Savena, che in quello stesso anno è stata la prima stazione italiana a registrare TLE.

Lo shelter espressamente attrezzato, si prepara ora ad ospitare non solo strumenti operanti nel campo ottico ma anche nel campo radio (ELF, VLF e ULF), sismologico e infrasonico in accordo con i programmi dei colleghi francesi, norvegesi e italiani da tempo in collaborazione con il CIPH anche in forma propositiva. Lo strumento di Medicina sarà tarato per il monitoraggio a 360° tranne una piccola parte perché occupata da una struttura fissa. Il target (la cellula temporalesca) è rilevata da sistemi di allarme ceraunico individuati da centri specializzati come Blitzortung, EUCLID, Ministero della Difesa Italiano, ecc.

IMTN dispone, all’interno della rete Blitzortung, di una propria stazione (n.271) di rilevamento fulminazioni, operante presso IMTN-OAMH3-Pontedera, gestita da Massimiliano Mannucci.

Il CIPH-SOSO ringrazia per la collaborazione Nico Montigiani, Massimiliano Mannucci, Diego Valeri, Ferruccio Zanotti (IMTN)